mafalda
(martedì 3 aprile 2012)
Categoria:
Affetto
TEMPO DI PASQUA
Ho trovato ( almeno per me )una bella riflessione . Perdonate se è lunga , ma se avete tempo e voglia , vorrei condividerla: con voi :
In un campo pascolavano un'asina con il suo puledro. Il suo nome era Lollo e aveva grandi orecchie appuntite e occhioni scuri, intelligenti e furbi.Appena poteva si allontanava verso i confini del campo cercando di scappare e, quando il padrone andava a riprenderlo, puntava le zampe sul terreno e non c'era modo di smuoverlo. Bisognava trascinarlo e quanto erano acuti i suoi ragli di protesta! Una bella mattina di primavera giungono nel campo degli uomini . Erano venuti infatti a fare una richiesta curiosa che riguardava proprio lui. Questi uomini erano servi di un certo Nazareno e volevano in prestito proprio Lollo. Serviva al loro Maestro per entrare in Gerusalemme. Il padrone era perplesso: "Macché Lollo! E' prepotente, testone , neanche di bell'aspetto , scalcia e raglia e farà fare a me e al vostro Maestro una brutta figura. Credetemi, ci vuole un cavallo. Ma quelli insistevano,
"E' il Maestro che lo chiede - dicevano - e Lui non sbaglia! ma non temere te lo restituiremo" .Il padrone allora, avvilito, prende un pezzo di corda, lo butta intorno al collo di Lollo che scalciava e lo consegna ai servi.Fatta poca strada arrivano a un bivio, poco fuori Gerusalemme."Ecco, Maestro, questo è l'asino che avevi chiesto". Il Maestro si volta, si avvicina a Lollo, allunga una mano, lo accarezza sulla testa e lo guarda. Anche Lollo alza gli occhi verso questo bizzarro Maestro che ha voluto a tutti i costi averlo come cavalcatura, e i suoi occhi si immergono nello sguardo del Maestro: "Mai nessuno mi aveva guardato così" - dirà poi Lollo - "neanche la mia mamma". E' come se con un solo sguardo il Maestro mi dicesse: "Non temere,mi vai bene così. Sì sei un po' un brigante, ma ce la puoi fare. Io mi fido di te e ti voglio bene! Coraggio! Cominciamo questo viaggio, sarai tu a portarmi a Gerusalemme". Mansueto si lascia mettere un mantello rosso sulla groppa e si lascia montare dal Maestro. Lollo si sente davvero un asinello importante... Ad un tratto una voce si leva dalla folla e chiede: "Chi è quest'uomo?".
Qualcuno risponde: "E' Gesù, da Nazareth di Galilea!".
"Che cosa ha fatto?".
"Io sono vedova, Gesù ha risuscitato il mio unico figlio. Eccolo!".
"Io ero muto per colpa di un demonio e Gesù mi ha liberato".
"Io avevo questa mano come morta e lui mi ha detto: Stendila! E la mia mano è tornata come nuova!
La folla è al colmo della gioia e della festa. Gesù è pronto per entrare nel tempio. Prima di allontanarsi,Gesù con la mano sfiora lentamente il muso dell'asinello, si guardano per un lungo istante.Lollo ha capito che non potrà più riportarlo a casa , il viaggio del suo bel cavaliere termina qui .Avrebbe voluto dirGli "Grazie Signore di avermi cercato , di avermi fatto sentire importante , di non avermi considerato l'ultimo e d'ora in poi, anche se non credo che riuscirò ad essere sempre bravo, voglio provare ad essere come tu mi vedi. Forse scalcerò ancora e certamente raglierò ogni tanto ma non potrò mai dimenticare che hai avuto fiducia in me,sappi che anche io ti voglio bene".
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Ho provato a sostiture il nome di Lollo con il mio .......mi sono commossa e mi sono sentita piena di fiducia .
Grazie per essere arrivati sino alla fine .